Dovrete completare dei formulari al vostro ritorno come quelli riempiti al
vostro arrivo. Il modo più facile é di contattare il consolato dove vi siete
registrati per regolarizzare la vostra situazione. Dovrete stabilire
un'inventario
dettagliato dei vostri mobili.
Un'attestazione di spedizione
é spesso domandata alla frontiera (potete chiederla al vostro consolato).
Se avete dei bambini. Pensate a iscriverli alla loro scuola
futura.
Tra le cose che dovete fare prima di partire dall'Italia, c'é una lunga lista
di pratiche amministrative da fare e altre entità che dovete informare della
vostra partenza. Nessuna amministrazione le informerà al vostro posto. Queste
includono
- Amministrazione fiscale
- Comune: verificate se questo include la raccolta dei rifiuti.
- Informate tutte le entità locali non collegate al comune del vostro cambiamento
d'indirizzo, in particolare l'elettricità, il gas, il telefono ecc…Pensate
a chiedere la caparra. Questo vale anche per il vostro proprietario.
- Pensate a chiedere la restituzione della caparra. Questo vale anche per
il vostro proprietario.. Metere fine a un contratto implica renderlo in buono
stato : fate una verifica del luogo insieme. Se c'é un problema entrate in
contatto con una sezione locale di SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini
e Assegnatari), l'unione degli inquilini (Via S. Luca 12/50, 16124 Genova
tél. 010/2476859). Comunque sia 99% degli italiani ristrotturano prima di
entrare in un nuovo appartamento.
- La vostra banca e gli organismi di credito
- Questura
- INPS (ottenete una dichiarazione dei contributi)
- ASL
- Club e associazioni
- Giornali e altri abbonamenti
- Motorizzazione per la patente
Gas, Acqua
In modo generale, potete fare una lettura del vostro metro del gas al telefono.
Potete scrivere ai club, alle associazioni e ai negozi. E meglio andare in banca
e al comune. Altri posti possono esigere la vostra presenza, un certificato
o una lettera. Chiamateli per verificare. Vorranno sicuramente conoscere il
vostro nuovo indirizzo.